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Armature

Forgiate ai tempi dell'antica Grecia e conservate per secoli nei luoghi più remoti del pianeta, le armature possono essere indossate solo dal cavaliere che, terminato l'addestramento, ne reclama il possesso. Ogni cavaliere può indossare solo la sua armatura, e ad ogni armatura corrisponde una delle costellazioni dei due cieli. In questo modo, un cavaliere può indossare solo l'armatura della sua costellazione, a meno che un altro non accetti spontaneamente di "prestargli" la sua. Perché ciò accada vi sono comunque delle condizioni, il cavaliere che riceve l'armatura deve avere infatti raggiunto un cosmo molto vicino, se non addirittura superiore, all'altro, e questo, come detto, deve essere consenziente. In linea di massima, tutte le armature sono composte di nove parti: i due schinieri, che coprono le gambe ed i piedi, la cintura, i due bracciali, che coprono anche le mani, il pettorale, che copre il torace e spesso anche la base del collo, i coprispalla, che oltre alle spalle coprono anche la schiena, ed infine l'elmo. Generalmente, quando non sono indossate, i pezzi delle armature si dispongono in modo da assumere la forma rappresentata dalla loro costellazione. Le armature si dividono in diverse categorie a seconda di diversi fattori. Man mano che si avanza di categoria, le armature diventano più resistenti, coprono una percentuale maggiore del corpo ed, entro certi limiti, aumentano anche la forza di chi le indossa. Parimenti, per avere un'armatura di categoria superiore, il cavaliere deve ovviamente avere un cosmo superiore. Partendo dal basso, le armature si dividono in armature nere, armature di bronzo, armature d'argento ed armature d'oro. Oltre a queste vi sono le armature del nord, proprie dei cavalieri d'Asgard, o le armature di scaglie d'oro, indossate dai generali degli abissi.


ARMATURE DI BRONZO

Sono le armature dei cavalieri di bronzo, come Pegasus o Sirio, e rispetto alle altre sono dotate di colori più vari e sgargianti. Sono meno resistenti rispetto alle armature d'oro o di argento e congelano a 190 C° sotto zero. Sono dieci le armature di bronzo certamente conosciute ovvero l'armatura di Pegasus, custodita in Grecia, al Grande Tempio, l'armatura del Dragone, custodita sotto la cascata dei Cinque Picchi, in Cina, l'armatura del Cigno, posta fra i ghiacci della Siberia, l'armatura di Andromeda, sull'omonima isola, nell'Atlantico, l'armatura della Fenice nell'isola della Regina Nera, nel Pacifico del Sud, l'armatura dell'Unicorno in Algeria, quella dell'Orsa minore, in Canada, quella del Lupo, in Liberia, quella di Aspides, in Finlandia, e quella del Leone Minore, in Tanzania. A queste si aggiungono probabilmente quelle di Nemes, Reda e Sanzius, anch'esse sull'Isola di Andromeda, quella di Docrates, quella del Cavaliere della Fiamma, quelle di Morgana e dei suoi cavalieri e forse quelle del Maestro dei Ghiacci, di Birdam, di Loto e Pavone. Molte fra le armature di bronzo hanno delle caratteristiche particolari. L'armatura del Dragone è dotata di uno scudo resistentissimo, quasi indistruttibile, in grado di far fronte senza problemi agli attacchi della maggior parte dei cavalieri. Questa stessa armatura è poi stata resa più resistente delle altre corazze di bronzo dalle acque dei Cinque Picchi, che vi sono scorse sopra per secoli. L'armatura di Andromeda è invece armata di una formidabile catena, insuperabile nella difesa e quasi infallibile nell'attacco, capace anche di individuare una minaccia e di trovare un nemico ad anni luce di distanza. L'armatura della fenice possiede invece, sola fra tutte le armature, la capacità di ricomporsi dalle sue ceneri dopo essere andata distrutta, ed è inoltre dotata di piume metalliche molto taglienti. L'armatura di Aspides infine contiene zanne avvelenate, capaci di ricrescere da sole quando strappate. Le armature di bronzo lasciano solitamente scoperta la zona dell'addome e le gambe dal ginocchio in su.

 

 

ARMATURE D'ORO

Proprie dei cavalieri superiori, le armature d'oro sono le più resistenti in senso assoluto, capaci di resistere agli attacchi più potenti, al punto di essere considerate indistruttibili. Esse congelano solo allo zero assoluto, ovvero - 273.16 C°, e solo i dodici cavalieri del Grande Tempio possono indossarle. Le costellazioni che esse rappresentano sono le dodici costellazioni dello zodiaco. Le armature d'oro coprono una grande percentuale del corpo, non lasciando pressoché nessuna ampia zona scoperta. Ad eccezione di quelle di Ariete, Libra, e Sagittario, le armature d'oro sono tutte custodite al Grande Tempio. Fra le dodici, solo le armature di Sagittario e Libra hanno delle particolarità. La prima è dotata di un arco con un'unica freccia, in grado di oltrepassare qualsiasi difesa, la seconda possiede invece sei coppie di armi, per un totale di dodici, teoricamente una per ciascun cavaliere d'oro. Le armi sono le spada, i tridenti, le barre gemellari, gli scudi, le barre tripunte e le lance bracciali

 

2^ARMATURA DI SAGITTER

La sacra armatura del cavaliere della nona casa appare nella serie in due versioni differenti. La prima, che dura fino al 37° episodio, mostra una corazza abbastanza brutta e priva delle decorazioni tipiche delle altre armature. Quando Phoenix la indossa, si nota che l'unica apertura che essa possiede sono le fessure per gli occhi, ed in generale sembra che l'idea che le armature d'oro coprano una percentuale superiore del corpo rispetto alle altre armature, sia un tantino esasperata. Nel 37° episodio, Pegasus indossa l'armatura sacra, che appare nettamente diversa. L'elmo, protagonista di molti precedenti episodi, è ora simile ad una corona, dietro la schiena ci sono due ali ed in generale tutta l'armatura appare molto più simile alle altre, meno squadrata e ricca di fregi ornamentali. Nessuno nota la differenza, e da quel momento in avanti l'armatura appare così anche nei flashback in cui era indosso a Micene. L'esistenza delle due versioni è dovuta a Masami Kurumada, che in un primo momento aveva pensato di creare una sola armatura d'oro, ma poi, visto il successo della serie, disegnò le altre 11 e rese più carina la prima. Ciò spiega anche il motivo per cui si parla con tanta venerazione della sacra armatura all'inizio della serie, descrivendola come indispensabile per la salvezza del mondo, quando in fin dei conti è solo una fra dodici. Arles teme che il cavaliere d'oro possa fermare i suoi piani di conquista, ma ciò non avrebbe senso visto che a sua disposizione ci sono altri 11 cavalieri d'oro. Il sacerdote chiarisce questo punto parlando a Scorpione nel 36° episodio, mettendolo al corrente dell'esistenza di Libra ed Ariete, anch'essi traditori, e spiegando che se Sagittario, Mur e Libra si unissero, scoppierebbe un'inutile guerra tra cavalieri d'oro.

ARMATURE DI ASGARD

Queste sette armature appartengono ai cavalieri di Asgard ed indicano le stelle dell'Orsa maggiore. Esse rappresentano sette creature della mitologia nordica, come il drago a due teste, il lupo, o il cavallo ad otto zampe. La percentuale del corpo che queste armature coprono è pari a quella della armature d'oro, ed è anche probabile che congelino a temperature bassissime. Queste armature sono state per secoli prigioniere dei ghiacci di Asgard, finché Ilda, plagiata dall'anello del Nibelungo, non le ha liberate. Considerato che la spada di Megres è stata forgiata da Artax, come egli stesso afferma durante lo scontro con Pegasus, solo le armature di Thor e Mime hanno delle particolarità, che sono rispettivamente l'enorme martello Bjomnir e la cetra. L'unica caratteristica di tutte le armature è una visiera che, se necessario, fuoriesce a coprire gli occhi del cavaliere. A Queste va poi aggiunta l'armatura di Odino, armata della mitica spada Balmunk.

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ARMATURE DEGLI ABISSI

Create dal Dio Nettuno in persona, queste armature, fatte di speciali scaglie d'oro, proteggono i corpi dei sette generali degli abissi. Esse coprono una grande percentuale del corpo, come le armature d'oro, ma sono meno resistenti e finiscono per cedere sotto i potenti attacchi dei cavalieri. Le armature raffigurano delle creature marine, come Kira o Kraken, essere che nel mito attacca i vascelli su cui si trovano persone malvagie. Quella di Krisaore, figlio mitologico di Nettuno, è armata di una lancia capace di oltrepassare qualsiasi difesa, eccetto le armature d'oro, quella di Sirya delle sirene è dotata di un flauto con cui il generale suona una triste ma mortale melodia. La più potente e resistente di tutte è però quella del Dio Nettuno, armata del suo tridente leggendario

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NUOVE ARMATURE DI BRONZO

Alla fine della battaglia alle dodici case, le armature dei cinque cavalieri erano andate distrutte a causa delle violente battaglie. Capricorn aveva infatti frantumato la corazza di Sirio, Acquarius quella di Cristal, Fish quella di Andromeda, mentre Gemini nel corso dello scontro finale aveva distrutto quelle di Pegasus e Phoenix. I cavalieri d'oro allora, per farsi perdonare delle loro azioni e ringraziare i cinque eroi per aver sconfitto Arles, forgiano, con il loro sangue, le nuove armature, dai frammenti delle precedenti. A dare il via all'opera è Mur, cavaliere d'ariete, che crea per Sirio l'armatura "Dragone di Smeraldo". Ioria crea "Pegasus di Fuoco", Scorpio il "Cigno D'Argento", Toro "Andromeda la notte" e Virgo "Phoenix la luce". Per svolgere tale compito, i cavalieri si feriscono i polsi, ed il sangue che ne fuoriesce ricopre i frammenti delle vecchie armature, poi il cosmo dei cavalieri d'oro termina l'operazione. Esteticamente, le nuove armature sono molto simili alle precedenti, anche "Dragone di Smeraldo" ha uno scudo praticamente indistruttibile, ed anche "Phoenix la luce" è dotata delle piume metalliche. A parte "Pegasus di fuoco" che è abbastanza diversa dalla precedente corazza, le uniche differenze sostanziali delle nuove armature sono gli elmetti, che non coprono più tutta la testa ma solo la parte alta della fronte, diventando più simili a corone o diademi che ad elmi veri e propri. Le nuove armature non hanno la storia delle precedenti, custodite per secoli in luoghi inaccessibili, ma sono comunque "Capolavoro di solidità", come afferma lo stesso Pegasus. Non si può invece dire che le nuove armature siano più potenti delle vecchie, perché, se è pur vero che nel corso della battaglia nel regno di Nettuno diventano d'oro, è anche vero che questa è solo una potenzialità ed è dovuta più al livello che raggiunge il cosmo dei cavalieri che alla loro vera e propria forza.

LE PRIME ARMATURE

LE NUOVE ARMATURE

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I Cavalieri dello Zodiaco e tutti i film legati alle serie sono copyright © di Masami Kurumada,
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